Sono affezionata all’Iran ormai da molti anni. L’ho scoperto per caso durante i miei studi universitari e non l’ho più abbandonato. Sono rimasta affascinata dalle sue contraddizioni, dall’amore del suo popolo per la poesia, dalla sua storia fatta di grandi conquiste e di profonde sconfitte. E quindi vi propongo due libri di Farian Sabahi, la giornalista italo-iraniana, profonda conoscitrice del Medio Oriente di cui cura diverse rubriche sia sul grande schermo che sulla carta stampata. Farian Sabahi con i suoi libri, reportage e approfondimenti racconta con lucidità e passione tutta l’area medio orientale, con un’attenzione particolare all’Iran e al suo popolo.
Il primo libro è Non legare il cuore, edito da Solferino edizioni. Qui Sabahi ripercorre la sua vita, da quando bambina, di famiglia borghese, in una Alessandria (Piemonte) non ancora abituata agli immigrati, cresce tra il cattolicesimo della nonna e le tradizioni laiche del padre iraniano. Farian cresce sempre in mezzo a questi due mondi, senza abbracciare nessuna delle due religioni, sentendosi sempre un po’ fuori posto rispetto a entrambi i mondi. Poi nasce il figlio Atesh ed è allora che la giornalista ripercorre la sua storia e recupera le sue memorie per poter regalare a suo figlio una bussola con cui orientarsi tra i due mondi. Recuperando così non una confessione religiosa bensì una libertà di pensiero ed una spiritualità che ricorda le pratiche dei maestri sufi a cui Farian si sente molto legata.
Il secondo libro invece ci porta direttamente nella capitale iraniana: Teheran. Donne di Teheran, edito da Jouvence edizioni, racconta invece le contraddizioni di questa terra attraverso le sue donne. Qui in occidente abbiamo una visione limitata dell’universo femminile iraniano. In realtà le donne iraniane sono state protagoniste nella storia fin dall’antichità in molti campi: letteratura, politica, sport, società civile. E così in queste poche pagine Farian Sabahi ci racconta una Teheran sempre in movimento, che non si lascia schiacciare dalle tradizioni più conservatrici pur rispettandole profondamente. Una Teheran viva, sempre nuova, che ha voglia di farsi scoprire.
Farian Sabahi, Non legare il cuore
Solferino edizioni, 2018
pp. 186, euro 15
Farian Sabahi, Noi, donne di Teheran
Jouvence edizioni, 2014
pp. 55, euro 12