Forse non tutti sanno che l’Unesco (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura) ha proclamato il 2019 come “Anno internazionale della tavola periodica degli elementi”.
Perché? Il motivo è presto spiegato.
La tavola periodica compie 150 anni
Quest’anno si celebrano i 150 anni dall’invenzione del sistema di classificazione degli elementi chimici ideato nel 1869 da Dmitrij Ivanovič Mendeleev.
Un “capolavoro” della scienza che al momento annovera 118 elementi ma di fatto è ancora in fase di completamento. Basti pensare che il loro numero, nel tempo, è continuato ad aumentare e che gli ultimi quattro elementi sono stati scoperti solo nel 2015.
Un libro (e tanti link) per conoscerla più da vicino
Per avvicinare i giovani lettori e lettrici alla chimica e al complesso strumento di classificazione ideato dallo scienziato russo, Usborne pubblica nella collana “Sollevo e scopro” l’edizione italiana del libro La tavola periodica.
Tantissime finestrelle e un barbuto Dmitrij Mendeleev fanno scoprire agli aspiranti scienziati e scienziate dai 6 anni in su che cos’è e come si usa la tavola periodica.
Quali sono le particelle che compongono un atomo? Che differenza c’è tra una sostanza semplice e un composto chimico? Cosa si intende con la definizione “massa atomica”? E, ancora, quali sono gli elementi che costituiscono i diversi gruppi della tavola periodica?
Si impara molto leggendo questo libro e il viaggio prosegue sul sito della casa editrice con la segnalazione di tanti link da aprire per continuare gli approfondimenti.
Alice James (testo) – Shaw Nielsen (illustrazioni)
La tavola periodica
Usborne, 2019
pp.16, 13.90 euro