La Salvador de Bahia di Jorge Amado

Appena letta lai??i??ultima pagina di questo romanzo non rimane altro da fare che preparare le valigie e partire per Salvador de Bahia, la cittAi?? brasiliana protagonista di molti libri di Jorge Amado, lo scrittore brasiliano scomparso nel 2001. Prostitute, religiosi, marinai, artisti bohAi??mien, fuorilegge, oppressi e oppressori, in Bahia i mille volti del popolo locale vengono raccontati dallai??i??autore con sinceritAi?? e profondo rispetto.

PiA? ci si addentra nella lettura e piA? si viene travolti dalle atmosfere bahiane, tanto che da un momento allai??i??altro ci si aspetta che compaia un orixA? (divinitAi?? del candomblAi??, religione afro-brasiliana) per prendere parte a una danza sfrenata. Ma non ci sono solo feste e balli nei racconti di Amado. Ci sono anche la miseria, le lotte popolari, la repressione: nulla viene dimenticato dallo scrittore carioca in questo libro che A? una sorta di guida turistica della cittAi??. Amado, con il suo grande talento letterario, racconta lai??i??anima di Bahia, i suoi angoli meno conosciuti, piA? poveri e irriverenti. La storia si mescola con la poesia, la leggenda e la fede, dando vita a uno spaccato della cittAi?? straordinario e unico.
Con la morte di Amado la letteratura ha perso un grande scrittore contemporaneo, ma chissAi?? forse lo vedremo ancora danzare insieme a qualche orixA? in una festa a Bahia.

Ai??Vieni, Bahia ti aspetta. A? una festa, ed A? anche un funerale. Il cantore di serenate canta il suo richiamo. Gli atabaques salutano Exu nel momento sacro del padA?. I pescherecci solcano il mare della Baia di Tutti i Santi, al di lAi?? c’A? il rio ParaguaAi??u. Dolce A? la brezza sulle palme da cocco sulle spiagge sconfinate. Un popolo meticcio, cordiale, civilizzato, povero e sensibile abita questo paesaggio di sogno… Vieni. Bahia ti aspettaAi??.
Jorge Amado