Quotidianamente riceviamo notizie di attentati terroristici “islamici” tanto che ormai si parla di Islam solo quando ci sono di mezzo dei morti. Viviamo in unai??i??epoca di caos, il Medio Oriente come lo abbiamo conosciuto fino ad adesso si sta sgretolando, lai??i??ISIS occupa le prime pagine dei giornali di tutto il mondo. Ma noi occidentali cristiani cosa conosciamo del mondo islamico? Sappiamo per esempio che al suo interno in questi anni si sta svolgendo un dibattito molto acceso su Islam, storia e politica? Islam e storia A? un tassello di questa discussione, il libro A? unai??i??antologia di testi di Nasr Abu Zayd (1943-2010), giAi?? professore all’UniversitAi?? del Cairo, costretto all’esilio perchAi?? accusato di apostasia in Egitto.
Un saggio molto interessante che analizza il Corano da ogni punto di vista: storico, filosofico e politico. Il pensiero da cui parte il teologo A? che il Corano A? stato rivelato agli uomini utilizzando la lingua araba, un mezzo che A? quindi specchio dei tempi e della cultura dellai??i??epoca. Quindi se A? vero che Dio A? infallibile e non puA? essere oggetto di studio, A? anche vero perA? che la lingua puA? invece essere interpretata perchAi?? frutto di un determinato periodo storico. In conclusione: il Corano puA? essere oggetto di studio e interpretazione. E prosegue : “Se la Parola divina costituisce un atto, essa costituirAi?? altresAi?? un fenomeno di natura storica, dal momento che tutti gli atti divini vengono necessariamente a determinarsi allai??i??interno del mondo creato, ovvero nella Storia. Il Corano, in quanto manifestazione di questa Parola, costituisce dunque un fenomeno storico.ai???
Lai??i??autore passa a poi a analizzare il discorso religioso contemporaneo, criticandone soprattutto lai??i??immobilitAi?? e la convinzione di molti ulema che non si puA? aggiungere alcunchAi?? a ciA? che A? stato giAi?? detto dagli autori classici intrappolando il Corano nella realtAi?? storica della sua rivelazione.
Questo libro A? importante per comprendere quanto sia fondamentale che il dibattito sullai??i??Islam e lai??i??Occidente non si riduca solo alla contrapposizione tra terrorismo e democrazia. Certo un kamikaze che fa decine di morti A? una notizia che riempie le pagine dei quotidiani, ma il terrorismo A? solo una parte del mondo arabo. Andiamo oltre, discutiamo, portiamo gli intellettuali musulmani nei nostri programmi tv, facciamoli conoscere a chi vive in occidente, musulmani e non. PerchAi?? se lasciamo spazio solo agli estremisti, saranno le loro voci che i giovani musulmani occidentali sentiranno e a loro si rivolgeranno per trovare delle risposte.