Con uno stile narrativo incalzante ed intenso, Kaber Abodlah, scrittore iraniano perseguitato dal regime dello shah prima e da quello di Khomeini dopo, oggi rifugiato politico in Olanda, ha dato vita ad un romanzo traboccante di storia e sofferenza. Il protagonista, Aga Jan, A? un mercante di tappeti, custode della moschea, patriarca di una famiglia tradizionale, che vede attraversare sotto il suo sguardo incredulo il cambiamento epocale che ha trasformato lai??i??Iran, dal Paese gendarme degli Stati Uniti, nella Repubblica islamica che oggi conosciamo. Attraverso lai??i??epopea di questa famiglia borghese iraniana, lai??i??autore ci racconta di ai???ai??i??un Islam moderato, domestico non quello radicaleai???. A? un romanzo affidato alla lettura di noi europei che guardiamo lai??i??Iran solo attraverso lo sguardo degli ayatollah al potere. La famiglia di Aga Jan A? un microcosmo che comprende tutte le correnti che hanno preso parte alla rivoluzione, da quella religiosa e fanatica a quella marxista. E mentre tutto cambia, lo shah fugge, gli ayatollah prendono il potere e i giovani, ancora pieni di speranza, vengono torturati e uccisi dal governo rivoluzionario, Aga Jan rimane fedele a se stesso, alle sue radici e alla sua religiositAi?? privata. Inerme, osserva il proprio Paese divorarsi dallai??i??interno, attraverso una violenta guerra civile che soffoca ogni rivendicazione di libertAi?? e democrazia. Le storie di questa famiglia si intrecciano cosAi?? con quella della Repubblica islamica dando vita a un romanzo intenso e tragico, specchio di unai??i??epoca che ha cambiato per sempre la vita del popolo iraniano.
Kader Abdolah, La casa della moschea
Iperborea edizioni, 2008
Pagg. 466, Euro 18,50