Il nuovo libro di Chiara Moscardelli A? proprio un ottimo regalo da fare ad unai??i??amica che ha bisogno di sognare un amore misterioso. Volevo solo andare a lettoAi??presto infatti A? un romanzo a metAi?? tra il giallo e il sentimentale e l’autrice lo condisce con quella leggerezza che ha giAi?? caratterizzato i suoi precedenti libri.
Agata Trambusti A? una ragazza di trentacinque anni che lavora per una casa d’aste nel settore dell’arte. Cresciuta con una madre super hippy che le propina pietre per guarire ogni malattia, Agata A? l’opposto della madre: maniaca del controllo, ipocondriaca, precisa, ordinata e razionale. Tanto razionale che ha deciso di non innamorarsi mai per evitare di soffrire inutilmente. I suoi unici amori sono i personaggi delle soap opera brasiliane che guarda ossessivamente. Ma ovviamente la vita riserva delle sorprese e all’improvviso Agata si trova immischiata in un mistero legato alla scomparsa di un quadro di valore. Per tentare di capirci qualcosa, oltre che per salvarsi la pelle, Agata sarAi?? obbligata a fidarsi di un affascinante sconosciuto dal passato misterioso. La nostra buffa protagonista sicuramente non andrAi?? a dormire presto ma in compenso scoprirAi?? che la vita va vissuta e non semplicemente assecondata.
Come in Volevo essere una gatta morta e Quando meno te lo aspetti, Chiara Moscardelli trasforma le piccole disgrazie delle donne contemporanee in divertenti romanzi che mettono di buon umore i suoi lettori. E di questi tempi ne abbiamo proprio bisogno!