A un cerbiatto somiglia il mio amore A? un libro disperato. Cai??i??A? una madre, Orah, che vaga per Israele nel tentativo di non farsi trovare quando gli ufficiali dellai??i??esercito verranno a portargli la notizia della morte del figlio durante la perenne guerra con la Palestina.
Fugge dalla sua famiglia, dalla sua casa, dagli amici, percorrendo strade sconosciute in compagnia di un vecchio amico, Avram, ricomparso dopo ventai??i??anni. Durante la fuga Orah ritorna al suo passato, gli anni dellai??i??adolescenza, il matrimonio con il marito Ilan e la nascita dei suoi due figli Adam e Ofer. La donna ripercorre tutta la sua vita e scopre che inevitabilmente deve fare i conti con il presente, non si puA? fuggire dalla vita e dagli affetti.
Il romanzo di Grossman A? delicato, coinvolgente e straziante. Il libro A? stato scritto mentre il figlio era arruolato nellai??i??esercito israeliano: ai???Il 12 agosto 2006, nelle ultime ore della seconda guerra del Libano, Uri A? rimasto ucciso nel Sud di quel paese. [ai??i??] Al termine della settimana di lutto ho ripreso in mano il libro. La maggior parte era giAi?? stata scritta. CiA? che era cambiato, perlopiA?, era la cassa di risonanza della realtAi?? in cui A? avvenuta la sua stesura definitivaai???.
A? veramente difficile leggere questo romanzo senza pensare alla tragedia personale dellai??i??autore e di questi due popoli per i quali la guerra non A? un evento raro, piuttosto lo A? la pace. Lo scrittore David Grossman in questo libro racconta la sua tragedia e quella di migliaia di israeliani e palestinesi che in questi decenni hanno perso i loro, figli, fratelli, amici. Non ci sono vincitori o vinti, terroristi o coloni, nessun torto, nessuna ragione: cai??i??A? solo la disperazione.