I benefici sul piano fisico e mentale della mindfulness, in italiano potremmo tradurre il termine con “attenzione consapevole” o “consapevolezza”, sono molteplici, sugli adulti come sui bambini.
Praticare semplici esercizi di meditazione aiuta a concentrarsi sul “qui e ora”, riportando l’attenzione al momento presente, favorendo la concentrazione e la consapevolezza di sé. Respiro dopo respiro prendiamo coscienza del nostro corpo, ci alleniamo a conoscere meglio le nostre emozioni (e di riflesso quelle degli altri), portando equilibrio e calma dove prima c’era disordine e stress.
Non stupisce, dunque, se all’estero, negli Stati Uniti, in Inghilterra e in alcuni paesi del Nord Europa ad esempio, le pratiche e tecniche di meditazione siano state inserite da anni nei programmi didattici. E in Italia? Accanto al fiorente mercato editoriale sul tema (torneremo a parlarne in altri post ), iniziano a vedersi alcuni progetti pilota nelle scuole, con benefici sia per gli alunni che per il personale docente.
Oggi vi diamo qualche spunto per esercitare la mindfulness in famiglia con i vostri bambini e bambine, attraverso giochi e attività. Come scriveva Maria Montessori:
«La prima premessa per lo sviluppo del bambino è la concentrazione. Il bambino che si concentra è immensamente felice».
Colorare per cacciare lo stress
«Concentrati sulla sensazione del pennello tra le dita. Ascolta il rumore delle setole sul foglio. Presta attenzione all’odore della carta. Osserva come luccica la pagina appena bagnata. Prova a tenere il pennello con l’altra mano. Noti qualcosa di diverso?».
Lo scacciapensieri. Coloro per magia di Usborne propone ai più piccoli una semplice attività di mindfulness. Basta intingere nell’acqua il pennellino in dotazione per vedere colorarsi i 16 disegni in bianco e nero stampati sulle pagine. Sfumature e colori pastello, linee curve e figure rotondeggianti, mandala e tanti elementi presi dal mondo della natura (fiori, foglie, animali, rami, nuvole, onde).
L’attività richiede concentrazione (i dettagli nei disegni sono molti) e pennellata dopo pennellata i bambini esercitano l’attenzione, la manualità e la consapevolezza di sé, rilassandosi.
Molto utile l’idea di inserire nel volume una pagina plastificata che permette al colore di non trapassare sulla pagina successiva: un ulteriore accortezza anti stress [età consigliata: dai 5 anni].
Giocare con la String art
Avete mai sentito parlare della String Art o “Arte del filo”? È una tecnica ideata alla fine del XIX secolo dalla matematica e filosofa inglese Mary Everest Boole, con il nome originario di “Curve stitching”.
Pensata inizialmente per rendere più accessibili e divertenti ai bambini, attraverso il gioco, alcuni concetti matematici, dal 1970 la String Art è diventata un’attività creativa molto diffusa.
Come si realizza? Prima di tutto bisogna fissare dei chiodi o degli spilli su un supporto (una tela, un asse di legno ecc.), seguendo il “disegno” che si vuole rappresentare. Poi si intrecciano intorno ai chiodi tanti fili colorati o dello spago, inizialmente seguendo solo il contorno della figura e poi incrociandoli in tutte le direzioni, fino a comporre il soggetto desiderato. È una tecnica che oltre a una buona manualità richiede concentrazione e permette di rilassarsi, non per altro è utilizzata anche nel campo della mindfulness.
Quercetti ha dedicato da poco un’intera linea di “Play creativo” alla String art, con kit adatti a diverse fasce di età a partire dai 4 anni. Utilizzando la base forata, le schede illustrate e i tantissimi chiodini e fili colorati contenuti nella confezione si possono riprodurre animali, soggetti fantastici e bellissimi mandala.
I più piccoli avranno bisogno di un aiuto iniziale per annodare il capo del filo al primo chiodino e per prendere dimestichezza con la tecnica ma disegno dopo disegno tutto diventerà più semplice e potranno lavorare in autonomia. Senza dimenticare che all’occorrenza i kit si possono utilizzare lasciando per un attimo da parte i fili, giocando come da tradizione con i chiodini nella tavoletta forata.
Un gioco divertente e utile per esercitare la motricità fine, sviluppare la manualità, la coordinazione oculo-manuale e il pensiero creativo.
Sperimentare tecniche per ritrovare la calma
Cosa si può fare per ritrovare la calma? Ad esempio si può progettare e disegnare una stanza-rifugio, un luogo tranquillo e rilassante da visitare nella nostra mente quando le emozioni negative sembrano prendere il sopravvento. O, ancora, possiamo divertirci con l’enigmistica, che richiede concentrazione e pazienza. Che dire poi di un po’ di yoga o di un bel massaggio? Rilassa i muscoli e allenta lo stress, aiutandoci anche a dormire meglio.
Anche la scrittura, così come il disegno, è un prezioso esercizio di consapevolezza e di osservazione della nostra realtà interna e del mondo che ci circonda. Scrivere un haiku, un racconto, una poesia o una canzone. Non resta che “accogliere” la forma e le parole con cui scegliamo di comunicare e riconoscere, a noi stessi prima di tutto, le nostre emozioni e i nostri sentimenti.
E se nella nostra testa i pensieri si rincorrono senza sosta? Ci sono tante tecniche di rilassamento che aiutano a sentirsi meglio. Ad esempio quella del “semaforo”. A volte è più facile dare un colore a un’emozione (rosso, giallo, verde) piuttosto che chiamarla per nome.
L’acchiappacalma di Usborne è un libro, o meglio un quaderno operativo, che consiglio a genitori e insegnanti. Le attività proposte per stimolare la concentrazione e il rilassamento nei più piccoli sono tante e permettono di sperimentare diversi aspetti dell’argomento, lasciando largo spazio alla creatività e alla consapevolezza di sé, senza dimenticare qualche semplice spiegazione scientifica (il libro è stato realizzato con la consulenza di Angharad Rudkin, psicologa infantile dell’Università di Southampton). Oltretutto la mia bambina l’ha trovato anche molto divertente e devo confessarvi che, anche se ha solo sei anni e mezzo, è già una lettrice abbastanza esigente [età consigliata: dai 5 anni].
Kirsteen Robson (testo) – Emi Ordas (illustrazioni)
Lo scacciapensieri. Coloro per magia
Usborne, 2020
6,90 euro
Quercetti
String Art
Prezzo al pubblico da 19,90 euro
Eddie Reynolds (testo) – Freya Harrison (illustrazioni)
L’acchiappacalma
Usborne, 2021
pp. 80, 12.90 euro