Se c’è qualcosa a cui abbiamo dovuto rinunciare in questo impensabile anno è stato viaggiare.
Canti dal mondo, il libro di Cecilia Pizzorno ed Ester Seritti edito nella collana Curci Young, ci riporta finalmente alla dimensione del viaggio e lo fa attraverso la musica, le parole e le immagini.
Un libro da ascoltare, leggere e osservare
La lettura in questo caso diventa solo una delle fruizioni possibili. Canti dal mondo può essere ascoltato accedendo alla playlist online, un repertorio di 11 canti della tradizione orale e 9 brani d’ascolto che spaziano per aree geografiche di provenienza, epoche storiche, stili e organici strumentali.
Le tappe di questo itinerario ci conducono in luoghi a noi familiari – attraverso le sonorità di “Mosca e mora” e de “I giorni della settimana” – ma anche estremamente lontani in termini di spazio (Stati Uniti, Russia, Brasile, Africa, per citarne alcuni) e di tempo (dal Medio Evo al ‘900).
Un viaggio in cui non esistono più zone rosse, arancioni o gialle e dove non vengono chiesti passaporti, come sottolinea nella sua bella introduzione Pino Boero, professore ordinario di Letteratura per l’Infanzia all’Università di Genova.
L’esecuzione dei brani strumentali e dei canti è coordinata da Daniele Poli, titolare del gruppo “Tuscae Gentes”, ensamble di musicisti specializzati in musica antica, medievale e rinascimentale. L’attenzione alla tradizione in questo prodotto editoriale si ritrova anche nella scelta degli strumenti, che sono acustici e in gran parte autocostruiti, con una ricerca che punta alla fedeltà filologica per area geografica ed epoca storica di provenienza, anche nella timbrica.
Canti dal mondo può essere letto. Nelle sue pagine le autrici, musiciste impegnate nella pedagogia e nella didattica musicale, riportano i testi dei canti della tradizione orale arricchiti da strofe in italiano e interpretati da cantanti madrelingua.
Al contempo Pizzorno e Seritti raccolgono brevi contributi di professionisti provenienti da settori assai eterogenei: l’etnomusicologa Serena Facci, l’esperta di pedagogia musicale Anna Maria Freschi, la musicista Maria Maddalena Patella e il pediatra Costantino Panza entrambi appartenenti al coordinamento nazionale “Nati per la musica”. Interventi che permettono di contestualizzare sotto differenti punti di vista l’importanza della musica nello sviluppo cognitivo e motorio del bambino, nella comunicazione, nella conoscenza di altre culture ad esempio.
Canti dal mondo, infine, può essere osservato attraverso le colorate illustrazioni di Giulia Orecchia.
Un utile strumento didattico
Il libro si rivolge al “bambino musicale” che alberga in ognuno di noi
«che in modo personale e autentico, è capace di ascoltare, di usare la voce, di suonare oggetti, di sentire il ritmo, di interpretare il carattere della musica e di lasciare tracce sonore».
Un testo che si offre ad un ampio pubblico di lettori e lettrici ma diventa anche un utile strumento didattico per chi si occupa di insegnamento e formazione. Il tutto anche grazie al tantissimo materiale che si può scaricare gratuitamente dal sito di Curci una volta creato il proprio account per accedere alla playlist online.
Cecilia Pizzorno ed Ester Seritti (testi) – Giulia Orecchia (illustrazioni)
Canti dal mondo. Viaggio musicale alla scoperta dei popoli
Curci Young, 2020
pp. 42, 19 euro