Il consumismo A? la nostra nuova religione?

Natale A? alle porte e tra un po’ inizierAi?? la caccia ai regali. Bambini che mandano letterine lunghissime a Babbo Natale, fidanzati che si fiondano nelle gioiellerie alla ricerca dell’anello perfetto, centri commerciali presi d’assalto. E cosAi?? ecco due libri, entrambi editi da Il Mulino, per riflettere un po’ su questa societAi?? occidentale alla ricerca della felicitAi?? materiale.

Il primo libro, La religione dei consumi, A? di George Ritzer, sociologo del Maryland. Attraverso una ricca e dettagliata analisi dei principali canali del consumismo, il sociologo ci fa riflettere su quanto la nostra realtAi?? quotidiana sia guidata dalle grandi catene commerciali tanto da avere delle forti implicazioni sociali. George Ritzer lo dichiara esplicitamente: la nostra A? una societAi?? votata al consumo e questo non si fermerAi??. Continueremo a comprare molto di piA? di quello che abbiamo bisogno. Cambieranno i modi di acquistare magari spariranno i supermercati ma compreremo sempre e comunque. Quello che ci si augura A? di trovare il tempo da dedicare alle cose importanti.

Jean Baudrillard ne La societAi?? dei consumi ha esaminato la nostra societAi?? non per criticarla ma cercando di comprenderne il significato profondo. Il suo A? un saggio del 1974 che rimane perA? ancora molto attuale. Per Baudrillard il prodotto non ha un valore di produzione ma A? il significato che gli diamo. Il prodotto ha un valore simbolico. Questo ovviamente ha fatto partire la riflessione sugli effetti sociali legati alla crescita del consumo. L’autore prende in esame la mercificazione del corpo, la cultura dei mass-media, l’aumento del valore del tempo libero. Tutte tematiche sempre piA? attuali.

Vi consiglio quindi di leggere questi libri prima di correre a comprare i regali di Natale. E forse quest’anno riusciremo a esprimere il nostro amore per le persone con le parole al posto degli oggetti.