La guerra che ha sconvolto lai??i?? ex Iugoslavia tra il 1992 e il 1995 A? ancora una ferita aperta non solo per i serbi, croati e bosniaci che lai??i??hanno combattuta e subita, ma anche per lai??i??Europa. A pochi chilometri dal confine italiano, ad un tratto, scoppia un conflitto che di giorno in giorno diventa sempre piA? un massacro di vittime innocenti. La guerra si tramuta in un conflitto etnico nel cuore dellai??i??Europa che non riesce e non vuole porre fine ai massacri, ai campi di concentramento, ai bombardamenti. Il tempo del male ha deciso di avvolgere e devastare la Iugoslavia, un tempo terra di convivenza di etnie e religioni diverse. E come sempre accade durante tutti i conflitti, in ogni parte del mondo, lai??i??uomo si trova davanti a un bivio: stare dalla parte dei carnefici o porgere la propria mano alle vittime.
Svetlana Broz, medico cardiologo e giornalista freelance di Belgrado, ha deciso di raccontare le testimonianze delle vittime del conflitto che sono state salvate o anche solo aiutate da quello che doveva essere il ai???nemicoai???. Lai??i??autrice rende piA? umano il conflitto iugoslavo, aiutando il proprio Paese a riconciliarsi con se stesso: piccole storie che dimostrano come il bene non stia mai da una parte sola, ma gli eroi, cosAi?? come i carnefici, si possono trovare ovunque.
Il regalo piA? bello che ci fa lai??i??autrice A? il messaggio di speranza nascosto dietro i racconti di sofferenze e riscatto, perchAi?? il conflitto iugoslavo non A? stato solo il male assoluto, ma anche solidarietAi?? tra uomini di culture e religioni diverse che nel vortice del follia hanno combattuto lai??i??odio, ricordandoci che lai??i??essere umano puA? sempre scegliere di comportasi come tale.
Svetlana Broz, I giusti nel tempo del male
Erickson, 2008
pp. 464, ai??i?? 20,00
