Non appena si legge il titolo del libro tornano alle mente scenari fiabeschi che evocano tempi perduti. Ma A? un titolo fuorviante perchAi?? la pubblicazione di Antonello Sacchetti,Ai?? fondatore e direttore responsabile del blog Diruz, A? invece un intenso racconto di un viaggio nellai??i?? Iran attuale, lai??i??antica Persia. E non solo. Lai??i??autore infatti con estrema agilitAi?? racconta lai??i??Iran in ogni suo aspetto, dalle bellezze architettoniche alle difficoltAi?? economiche, dalla letteratura alla vita delle minoranze religiose, per arrivare infine a mettere in discussione i nostri pregiudizi. Amir Madani, che introduce la pubblicazione, paragona lai??i??autore ai grandi viaggiatori del passato tra i quali spicca Pietro della Valle che raggiunse la corte dei re sufi nel XVI secolo, e ne sottolinea lai??i??acutezza delle osservazioni.
Senza dimenticare lai??i??aspetto umano dellai??i??esplorazione, il giornalista racconta lai??i??Iran con una grande ammirazione per questo popolo e con un profondo rispetto per la sua cultura. E scopriamo un Iran fiero della propria storia, con luci e ombre che ogni stato, compresi quelli democratici e occidentali, si portano dietro. In un periodo in cui i pregiudizi verso il diverso sono fomentati dallai??i??ignoranza, Antonello ci restitutisce un immagine dellai??i??Iran e soprattuto degli iraniani, nuova. PerchA? non si perda mai la curiositAi?? di conoscere un popolo e di mettere in discussione le proprie opinioni spesso produzione dei nostri pregiudizi. Dai??i??altronde come disse il poeta persiano Rumi che Antonello saggiamente riporta: “Di lAi?? dalle idee, di lAi?? da ciA? che A? giusto e ingiusto, cai??i??A? un luogo. Incontriamoci lAi??”. PerchAi?? lo scontro non aiuta di certo a migliorare il mondo.
Antonello Sacchetti, Misteri persiani
Infinto Edizioni 2008
pp 112, ai??i?? 11