Un manuale di Storia medievale molto chiaro quello scritto da Alfio Cortonesi, professore di Storia medievale all’Università della Tuscia, per la casa editrice Carocci.
Negli ultimi anni le ricerche sulla storia medievale si sono notevolmente ampliate facendoci scoprire un medioevo per nulla oscurantista e immobile. Tornando indietro nel tempo e pensando alle interminabili ore in cui la professoressa di storia raccontava le vicende di quest’epoca, non so perché ma la mia prima associazione con il Medioevo è: secoli bui. E sempre su questa linea è la narrazione che ci viene propinata ultimamente attraverso i vari documentari televisivi e giornali divulgativi per i non addetti ai lavori. Pestilenze, carestie, massacri, emarginazione sono tutti argomenti su cui i programmi televisivi indugiano quando raccontano questi mille anni di storia. Certo vengono anche proposte le vite di grandi personaggi e i grandi avvenimenti ma come se fossero un po’ un’eccezione. Proprio per questo motivo è importante far uscire il Medioevo da questo buio che l’avvolge e restituirgli la sua dignità storica. E il volume di Cortonesi fa proprio questo: con l’apporto dei documenti più recenti e fonti analizzate dagli storici negli ultimi anni del secolo scorso, il professore ricostruisce il periodo dal V al XV secolo dando spazio a “protagonisti, eventi e tematiche che, per quanto non inedite, certo non sono abituali e scontati”.
Il libro è pensato per la didattica universitaria ma in realtà è tranquillamente accessibile a tutti coloro che vogliono riscoprire un medioevo ricco sì di avvenimenti ma soprattutto di sfaccettature. Un Medioevo, come si legge dalla quarta di copertina, pienamente recuperato alla storia degli uomini e delle donne.