Il volume, ristampa della prima edizione del 1998, raccoglie due importanti saggi sul tema del multiculturalismo. Non A? perA? un libro di teoria filosofica ma unai??i??importante riflessione su di una questione che ha ricadute molto pratiche e attuali. In unai??i??epoca dominata da processi di globalizzazione da un parte, e di nazionalismo e protezionismo dallai??i??altra, non si puA? infatti non interrogarsi sul problema delle minoranze e dei diritti. Come si puA? costruire uno stato multiculturale senza stravolgere i concetti di democrazia e di diritti universali? Secondo la teoria liberale la politica deve rimanere neutrale verso le richieste di tutela delle minoranze; il filosofo canadese Taylor invece afferma che le differenze dei valori etici fanno parte del mondo e non si puA? pensare di omogeneizzare le diverse culture racchiudendole nel fantasma della democrazia.
Tra queste due impostazioni antitetiche si inserisce Habermas, filosofo tedesco, sostenendo che la democrazia deve comunque prendere in considerazione le rivendicazioni delle minoranze interrogandosi soprattutto sul processo di assimilazione degli immigrati, tema sempre piA? attuale. Infatti secondo lai??i??autore, lo stato non puA? mettere in pratica unai??i??assimilazione forzata delle minoranze ma non deve neanche incoraggiare la nascita allai??i??interno dei propri confini di una miriade di comunitAi?? separatistiche. Attraverso una serie di riflessioni sulla politica tedesca riguardo al diritto di asilo e sulla funzione economica rivestita dall’emigrazione europea tra il XIX e XX secolo, il filosofo tedesco indica una via per costruire uno stato veramente multiculturale in cui un immigrato non si trovi davanti al bivio: o rinunciare alle proprie tradizioni o trincerarsi dietro di esse.
JA?rgen Habermas, Charles Taylor, Multiculturalismo. Lotte per il riconoscimento
Feltrinelli 1998
pp. 117, euro 7