Benvenuti a Timbuctu, la città misteriosa. Così accoglie i turisti l’affascinante città del Mali, luogo estremo e favoloso il cui nome evoca scenari fiabeschi. Timbuctu è oggi una terra lontana, senza troppe attrazione turistiche, desertica ma con una storia antica che ci catapulta, al solo nominarla, al tempo delle grandi esplorazioni, dei floridi commerci e di una importante e raffinata civiltà.
Marco Aime, antropologo presso l’Università di Genova, con questo libro ci consegna un reportage sul mito di Timbutctu attraverso un’indagine sul perché ancora oggi questa città rimane una incomprensibile meta da raggiungere per chi cerca il mistero della vita dell’uomo.
I turisti a Timbuctu devono fare i conti con una bellezza diversa, non ci sono monumenti, statue, parchi da visitare ma, come afferma l’autore, la storia e la civiltà di Timbuctu si possono riconoscere solamente nel volto dei suoi abitanti ed è questa la vera anima della città maliana che conserva ancora oggi le grandi vestigia del passato. Non c’è niente di etnico e di esotico se non la varietà di popoli di Timbuctu, nessun suo abitante sa realmente da dove arriva perché ognuno è frutto di una mescolanza di etnie: arabi, africani, europei. Ed è per questo forse che a Timbuctu ognuno si sente straniero.
Particolarmente affascinante è la storia della biblioteca e della ricerca dei manoscritti nel centro Ahmed Baba, grande letterato timbuctien del XVII che possedeva milleseicento volumi. Il centro infatti contiene circa 18 mila manoscritti costituendo così la più grande biblioteca dell’Africa.
Dopo aver letto il libro rimane la sensazione di non poter regalare una descrizione di Timbuctu valida per tutti, perché chiunque ci giunge l’ha immaginata meditando sui propri desideri, speranze, paure e sofferenze e la scopre seguendo i propri pensieri ed esperienze.
Timbuctu in ogni caso rimane il luogo dove perdersi nell’abbraccio della sabbia e dove ritrovarsi alla scoperta dell’uomo e del mistero della vita.
Marco Aime, Timbuctu
Bollati Boringhieri editore
pp. 190, euro 10
