La trappola Daesh A? un ottimo libro per chi vuole capire i cambiamenti politici degli ultimi anni che hanno portato l’IS a instaurare uno Stato vero e proprio nella zona Iraq e Siria.
Pierre-Jean Luizard, storico francese, analizza infatti la situazione dell’aera partendo da una prospettiva storica per poi arrivare all’attualitAi??. Iraq e Siria non sono gli unici stati coinvolti in questa guerra. Nella zona infatti si fronteggiano Arabia Saudita, Iran, Turchia, Qatar, Francia, USA, Gran Bretagna. Questi Paesi svolgono un ruolo velato ma per niente marginale. A? difficile pertanto districarsi tra le notizie che riceviamo tutti i giorni se non abbiamo un quadro complessivo di quello che A? successo.
L’IS ha fondato uno Stato e giAi?? questo ne fa un attore anomalo rispetto ad Al Qaeda da cui ha preso origine. Come ha testimoniato il giornalista tedesco JA?rgen TodenhAi??fer nel suo libro Dentro l’IS, lo stato islamico ha delle scuole, dei tribunali, degli ospedali, delle leggi.
A? interessante notare che tutti gli intellettuali, (giornalisti, professori, ricercatori, attivisti) che si occupano delle questioni mediorientali dicono tutti la stessa cosa: l’IS A? nato dal caos che gli Stati Uniti hanno generato intervenendo in Iraq senza analizzare la situazione che si sarebbe creata con il vuoto di potere. Ma la cosa piA? assurda A? che, come dice lo stesso Luizard, i paesi occidentali stanno cadendo nella stessa trappola ancora oggi: combattere una guerra senza prospettive politiche.
L’unica via di uscita A? che prima che sia troppo tardi qualcuno si accorga di questa trappola per pacificare finalmente la zona e ridare una speranza a milioni di bambini che in questo momento non hanno un futuro.
Pierre-Jean Luizard, La trappola Daesh
Rosenberg&Sellier, 2016
pp.131, euro 14