Un volume, edito dalla casa editrice Il Mulino, dedicato completamente al XII secolo, 100 anni in cui convivono personaggi fondamentali per lo sviluppo del pensiero occidentale e avvenimenti densi di significato. D’altronde il titolo del libro indica già l’oggetto della ricerca su cui i quattro autori hanno lavorato, Il secolo XII: la renovatio dell’Europa cristiana.
Una renovatio che abbraccia molti campi: da quello spirituale ed emotivo, a quello politico passando per quello più culturale ed economico e senza trascurare il diritto e il sapere scientifico. Quando si parla del XII secolo si ricordano Abelardo, Bernardo, Pietro il Venerabile, Gerhoh di Reichersberg, John of Salisbury e Francesco d’Assisi, tutti grandi personalità che hanno attraversato avvenimenti estremi e contraddittori (città-stato e universalismi, scismi, crociate, eresie ecc.).
Il secolo XII – spiega uno degli autori Hagen Keller, professore di Storia medievale all’Università di Munster – è stato molto studiato ma la pecca è che le ricerche si sono concentrate su singoli personaggi o avvenimenti. Lo scopo di questo volume è qui di quello di presentare il XII secolo nella sua completezza per ricostruirne una visione globale.
Il libro raccoglie i saggi diversi autori, presentati durante la 43ma settimana di studio a Trento nel 2000. Ogni studioso sviscera una specifica renovatio in modo da fornire al lettore un quadro d’insieme su questo secolo di passaggio in cui la creatività culturale artistica e religiosa la fanno da padrone.
Ecco due info sugli autori.
Giles Constable svolge la sua attività di ricerca presso l’Institute for Advanced Study di Princeton, occupandosi specificamente del secolo XII.
Giorgio Cracco è Direttore del Centro per gli studi storici italo-germanici in Trento e ordinario di Storia della Chiesa nell’Università di Torino. Tra i suoi temi di studio: la storia delle eresie medievali e dei rapporti tra religione e strutture urbane nell’epoca di passaggio dal medioevo all’età moderna.
Hagen Keller insegna Storia medievale nell’Università di Munster. Tra i temi principali della sua ricerca: la storia sociale, costituzionale e della cultura nei secoli IX-XIII e i comuni italiani tra XI e XIX secolo.
Diego Quaglioni è ordinario di Storia delle dottrine politiche e Storia del pensiero giuridico moderno nell’Università di Trento. Studia il pensiero politico dei giuristi medievali e della prima età moderna.